Santo Wikipedia ci dice:
"Il mentoring è una metodologia di formazione che fa riferimento a una relazione (formale o informale) uno a uno, tra un soggetto con più esperienza (senior, mentor) e uno con meno esperienza (junior, mentee, protégé), cioè un allievo, al fine di far sviluppare a quest'ultimo delle competenze."
E tutte le volte che leggo questa frase mi viene in mente il buon Aristotele che se ne andava a passeggio per i giardini con i suoi allievi: me lo immagino un po' come Gandalf, vestito di bianco, che chiacchiera placidamente di massimi sistemi; ce lo vedo mentre gesticola teatralmente, indicando il sole, gli alberi, il nulla cosmico.
Ogni tanto fa una pausa e i suoi allievi si spaparanzano al sole come tanti piccoli hobbit, e uno di loro si avvicina al maestro e si prende il suo speciale momento di mentoring: gli fa le domande che non ha avuto il coraggio di fare davanti a tutti, perché pensa che siano stupide, o perché riguardano la lezione precedente e non voleva interrompere il flusso di pensieri del suo mentore.
Ok, il Signore degli Anelli non c'entra nulla, ma l'antica Grecia sì: Mentore era l'amico fidato di Ulisse, il quale gli aveva affidato l'istruzione del figlio Telemaco per prepararlo alla successione al trono (sempre santo Wiki eh, io in realtà sono ignorante come una scarpa).
Mentoring...
Mi vengono in mente anche le Mentos… Pillole rinfrescanti, ma di saggezza.
*questo è materiale da meme raga*
Va bene, torniamo seri.
Una parola: contenuti.
Il coach ti aiuta a tirar fuori il meglio di te e a sviluppare un metodo tutto tuo. Ti fa un sacco di domande.
Il mentore ti fornisce idee e contenuti, mostrandoti quello che nel suo percorso ha messo in pratica e "funziona".
Ora: io ho chiamato il ChiocciaClub "servizio di mentoring".
Ed è un gruppo.
E ci sono una coach e una consulente a guidare il gruppo.
Lo so, ti sto confondendo le idee. Lasciami spiegare.
Nel ChiocciaClub troverai i vantaggi sia del coaching che del mentoring. Troverai persone che:
Ci saranno momenti one-to-one, momenti di gruppo e momenti di riflessione individuale.
Insomma: vogliamo trasformarti nella versione migliore di te, carɘ freelance.
Ci stai?