È in arrivo la challenge "La compagnia dei freelance", in collaborazione con il fantastico team di ChiocciaLab.

Un percorso gratuito in cui potrai fare un check-up completo del tuo business: branding, posizionamento, mindset e pianificazione.
Uh sì, mi iscrivo!
braNDING + sito web + STRATEGIA INSTAGRAM

Bangarang!,
gruppo di improvvisazione teatrale

Ti presento Adelaide, Benja, Davide e Deborah. 

Quattro amici, tante idee, poco tempo per presentare il progetto e promuovere il loro primo spettacolo: Memento.
Semicerchi decorativi giallo-rosso

Premessa

Questo è un progetto pro bono: mi sono offerta di aiutarli in nome dell'amicizia / parentanza che ci lega (Adelaide è mia sorella minore, Benja il suo fidanzato / mio cognato).

Per questo motivo, ho svolto attività e fatto compromessi che maaai avrei accettato con un cliente:
1) Ho creato un'"identità visiva"
2) Ho animato il logo
3) Ho fatto un "servizio fotografico"
4) Ho creato non solo il calendario editoriale, l'ho realizzato fino all'ultima caption
5) Ho lavorato velocemente con una scadenza vicina pressante (che per me è proprio un "no way" di solito)

Inoltre, è un progetto puramente amatoriale: ognuno di loro ha un lavoro da dipendente e l'improvvisazione teatrale non è la loro professione principale.

Ho pensato comunque di mostrartelo in portfolio perché credo sia rappresentativo di come lavoro e della mia visione sul digital marketing.

"Non siamo molto social"

Si direbbe che persone abituate a stare su un palcoscenico non dovrebbero avere problemi a stare in videocamera, vero?
E invece no. Si sentivano a disagio e "non sapevano cosa dire".

Eppure abbiamo creato molti contenuti video.

Questa è la dimostrazione che fare video per i social ha poco a che fare con la timidezza o l'introversione: è solo questione di abitudine e di format intelligenti.

Primo passo: il logo e la palette colori

Ho selezionato per loro dei colori che, uniti, mi trasmettessero delle vibrazioni un po' vintage e anche cartoon, per creare un'atmosfera giocosa ma al contempo non infantile, come richiede il mondo teatrale: senza nemmeno saperlo, avevo scelto il colore preferito da ognuno di loro.

Ho così creato un coloratissimo punto esclamativo da affiancare alla B che mi avevano proposto, e ho animato il tutto con Canva (don't try this at home).

Il sito web

Abbiamo creato un one page al volo, che contenesse le informazioni essenziali e che permettesse loro di essere "presi sul serio". 
Mi sono fatta aiutare da ChatGPT con i testi e, incredibilmente, ha ricreato con una certa maestria il tono di voce che cercavamo.

Poi siamo passati al profilo Instagram.

Abbiamo pubblicato con una certa assiduità nel tempo a disposizione, dal 23 febbraio al giorno dello spettacolo: il 1° aprile, 5 settimane dopo.
Se da una parte dovevamo promuovere lo spettacolo, dall'altro stavamo facendo nascere un profilo da zero ed era necessario creare un po' di contenuti che permettessero ai ragazzi di farsi conoscere e, soprattutto, di farsi prendere "sul serio".

Quanto sarebbe stato brutto se le persone avessero trovato un profilo mezzo vuoto?

Un viaggio tra oggi e ieri

Il format che hanno creato era particolarissimo: la storia si sviluppava viaggiando tra momenti dell'"oggi" e flashback del giorno precedente.
Il cambio era palesato da un cambio di luci sul palcoscenico, in cui i flashback venivano immersi in un'atmosfera blu.
"Ieri"
"Oggi"
Il tutto era accompagnato da una musica - altrettanto improvvisata - del grande musico e improvvisatore Andrea Gaetani.
Vi sembra complicato da fuori? Non avete idea di cos'è da dentro.

Obiettivo raggiunto: teatro pieno.

A onor del vero, il teatro Garage di Genova non è certamente uno di quei teatri giganteschi difficili da riempire: ha 105 posti.

Tuttavia, devi sapere che Genova non è poi una città così grande e la conformazione del territorio non permette grandi spostamenti in facilità (non solo per l'Appennino che circonda tutta la regione, anche per la conformazione interna della città stessa).

Per farla breve: riempire i teatri, nel genovese, è faccenda complicata.

Nonostante questo, col supporto dell'associazione da cui è nato Bangarang, Maniman Teatro, siamo riuscitə nel nostro intento.

Ma la cosa più importante non era nemmeno riempire il teatro.

Lo scopo più grande era dar vita a un'idea che frullava nella loro testa da tanto tempo: creare una realtà in cui loro quattro potessero dettare le loro regole, dar sfogo alla loro creatività e sfornare nuovi format, imparando a gestire eventi teatrali in autonomia.

Il progetto è in pausa per l'estate, ma non vedo l'ora di ripartire.

Per me è stato un onore poter sostenere delle anime creative così belle, e sarò felice di riprendere in mano il progetto, quando saranno prontə a sfornare il prossimo format.

Lavoriamo insieme alla tua identità di brand

Dietro ogni grande progetto di comunicazione c'è un gran branding.
Dietro al tuo cosa c'è?
brandizzami
® Chioccia Digitale di Alessia Lobascio | Personal brand designer
P.I: 02643340066 | Fatto con ❤ e WordPress, il CMS più figo che ci sia | Credits
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram